La chiesa presenta riproduzioni architettoniche del periodo normanno e si pensa sia stata edificata intorno al 1118 poichè la data è segnata sul capitello del portale. All'interno la navata è occupata sia sula lato destro che su quello sinistro da cinque altari, sul fondo invece è collocato l'altare maggiore in stile barocco rivestito di marmo come la balaustra che lo circonda. Nella parete dietro l'altare, occupata interamente da un quadro che raffigura la moltiplicazione dei pani, sono state poste due lapidi, una del vescovo Gioacchino, mentre l'altra ricorda la consacrazione dell'altare maggiore. Da questo punto è possibile osservare il palco di legno che veniva utilizzato dal coro per intonare gli inni durante le celebrazioni.
Ai lati del corridoio centrale vi sono tele raffiguranti San Lorenzo e San Sebastiano, mentre quelle sul soffitto sono relative a scene religiose, come la cacciata di Adamo e ed Eva dal Paradiso Terrestre o ancora Abramo che sacrifica Isacco, il giudizio universale e infine il momento in cui Mosè riceve sul Monte Sinai " I 10 comandamenti "; ogni elemento è pervaso da una magnifica luce che perviene da dieci finestrone.
All'esterno la chiesa è provvista di un campanile alto più di 30 m che sembra quasi dominare tutto l'abitato ... purtroppo è rimasto incompleto a seguito della morte del suo ideatore.

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